caponata

La caponata: una storia tutta siciliana

La caponata è un piatto tipico della Sicilia che, grazie alla sua semplicità e al gusto unico che contraddistingue questa preparazione, è riuscito a divenire un piatto in grado di rappresentare la storia della tradizione culinaria di una regione divenendo un simbolo del nostro Paese.


Le origini della caponata

La caponata, in origine, era un piatto che solamente gli aristocratici dei primi anni del XIX e XX secolo potevano permettersi.
Questo per il semplice fatto che il nome del piatto deriva dal pesce capone, il quale veniva venduto a prezzi molto elevati e che, di conseguenza, erano fuori dalla portata delle tasche della maggioranza della popolazione.
Proprio per questo motivo i lavoratori, così come la classe sociale medio bassa, decise di creare la propria versione della caponata, sostituendo il pregiato ingrediente alle melanzane che, come facilmente intuibile, erano molto più economiche rispetto al classico pesce.
Ovviamente la ricetta venne ulteriormente modificata nella creazione della salsa in quanto questa doveva essere in grado di fare la sensazione di gustare un piatto di prima qualità e dal sapore raffinato.
La caponata diviene quindi un piatto popolare che, con il passare degli anni, è divenuto assai diffuso al punto tale da sostituire la versione nobile della preparazione culinaria.


La caponata e la sua caratteristica fondamentale

La caponata si contraddistingue anche per un altro tipo di caratteristica, ovvero la preparazione della salsa agrodolce che deve accompagnare la melanzana.
La caponata si contraddistingue anche per essere un piatto che non possiede una sola versione ufficiale ma, al contrario, è possibile trovarne almeno oltre trenta.
Di conseguenza non esiste una sola e unica versione ufficiale ma, al contrario, è possibile trovarne diverse ognuna delle quali in grado di rispondere perfettamente alle varie esigenze culinarie e stagionali.


La diffusione della caponata

Durante il periodo del XX secolo, molte persone del Sud Italia, per esigenze di lavoro e per tentare la fortuna, decisero di trasferirsi nella zona centrale o settentrionale della penisola.
La ricerca del lavoro, la voglia di conoscere nuove culture e la possibilità di ricostruirsi una nuova vita rappresentavano le motivazioni che spingevano la popolazione del sud a immigrare verso la parte nord dell’Italia.
Ovviamente molte persone mantenevano le loro tradizioni ed ecco quindi che la diffusione della caponata viene motivata proprio da questa situazione.
Essendo un piatto economico che poteva essere preparato con pochi ingredienti e con estrema facilità, il suddetto divenne noto soprattutto nelle zone di Ancona e Milano, ovvero le mete maggiormente gettonate da chi decideva di trasferirsi nella parte nord dell’Italia.

La caponata, sempre presente nelle case delle persone appartenenti alla classe operaia, divenne uno dei piatti maggiormente apprezzati durante quei periodi in quanto tale tipologia di piatto veniva preparato con estrema attenzione e precisione e offerto agli abitanti di quelle zone.

Ecco quindi che la storia della caponata e della sua diffusione rappresentano un percorso fatto di semplicità e soprattutto dalla voglia delle persone di realizzare un piatto che potesse essere in grado di adattarsi facilmente alle proprie esigenze economiche e ai palati.

La caponata su La Dolce Vita Italy

Abbiamo selezionato per voi la caponata di melanzane Nonno Andrea. Questo prodotto altamente genuino, gustoso e saporito può essere gustato come contorno, ma è perfetto anche come aperitivo.
Questa caponata è preparata con melanzane, pomodori, cipolle a km zero, privo di coloranti e conservanti.

Vi consigliamo di abbinarla al Maglen Pinot Nero Riserva Alto Adige DOC di Tramin, un vino fine, elegante e rispettoso di tutto ciò che gli si accosta o all’Etna Rosso DOC di Federico Graziani, un vino dinamico e versatile che incarna tutto lo spirito siciliano.

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